Giuseppe Politi

24 feb 20211 min

Ubi-Intesa e la cessione a Bper

Un’operazione da 644 milioni di euro per 620 sportelli che Intesa Sanpaolo cede alla Bper per poter fare la fusione tra i due gruppi Intesa-Ubi Banca. Il vincolo era stato imposto dall’Antitrust, l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che imponeva a Intesa la cessione degli sportelli. Di questi, sono 486 filiali e 134 punti operativi, la maggior parte dei quali, 587 per la precisione, sono dell’ormai ex Ubi. Il trasferimento dei rami d’azienda è diventato efficace lunedì 22 febbraio, mentre per gli sportelli Intesa il 21 giugno 2021. Il patrimonio Common equity Tier 1 dell’intero compendio aziendale (composto dai tre rami d’azienda) è di 1.611 milioni di euro ha precisato la Bper, che per finanziare l’operazione, ha lanciato un aumento di capitale di più di 800 milioni. Gli sportelli sono concentrati nel nord Italia, soprattutto in Lombardia.