giorgiapagni

8 gen 20212 min

WomenUp: impresa tutta la femminile

E' sempre più assordante la voce delle donne che vogliono e possono fare impresa. A questo scopo nasce WomenUp, l'evento digitale, ideato e prodotto da Womanboss, che dal 22 gennaio all'1 marzo si articolerà in sette webinar. L'evento ha il fine di promuovere una cultura imprenditoriale tutta al femminile, spiega Alessia D'Epiro, formatrice, coach professionista e fondatrice del progetto Womanboss: "ho la profonda convinzione che nessun talento debba restare indietro. Per questo ho ideato WomenUp: un'opportunità in più per tutte le donne di essere accolte e sostenute nello sviluppare il proprio sogno imprenditoriale". Secondo quanto si legge in una nota stampa di Womanboss "l'Osservatorio sull'imprenditoria femminile, realizzato da Confartigianato, ha rilevato come le donne italiane siano tra le più intraprendenti d'Europa. Un dato che purtroppo non può confortare se si pensa che il nostro Paese è, però, agli ultimi posti nell'Unione Europea per occupazione delle donne con figli e condizioni per conciliare lavoro e famiglia. Il report evidenzia, infatti, che in Italia sono ben un milione e 661mila le donne che svolgono attività indipendenti: un primato europeo, considerando che il Regno Unito si ferma a quota 1.641.300 e la Germania a 1.469.000. Un record che viene oscurato dal tasso di occupazione delle donne con figli che è 53,2% (quello senza figli è pari al 56,9%) e che fa dell'Italia il fanalino di coda d'Europa, dove il tasso medio di occupazione delle madri lavoratrici è il 71,3% (in Svezia arriva all'87,4%). Un altro dato importante emerso dall'Osservatorio sottolinea che la nostra spesa pubblica è fortemente sbilanciata sul fronte di pensioni e spesa sanitaria​per anziani, che ammonta a 270,3 miliardi di euro, mentre per le famiglie e i giovani si ferma a 25,2 miliardi, pari al 3% della spesa totale della P (rispetto al 3,7% della media Ue) e all'1,5% del Pil (rispetto all'1,7% della media Ue). Questo tempo fatto di attesa, di incertezza e cambiamenti, ha avuto un ulteriore impatto negativo sulla vita di alcune donne ed è stato un forte sprone per altre - continua Womanboss -. Dopo il periodo di permanenza forzata in casa, in molte è rinato prepotentemente il desiderio di riprendere in mano il proprio​progetto imprenditoriale, o di farlo crescere, e prendersi del tempo per coltivare cultura e competenze per trasformarle in opportunità. Proprio da questo ascolto nasce WomenUp".