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Pil, Standard & Poor’s positiva su Italia

Migliorano le prospettive economiche per l’Italia e l’agenzia di rating Standard & Poor’s promuove il nostro Paese rivedendo le stime sulla crescita. Secondo gli esperti di S&P Global Ratings l'economia della zona euro ha recuperato più velocemente di quanto atteso dopo il lockdown causato dal Covid-19. Però gli esperti, nel report "The Eurozone Is Healing From Covid-19" avvertono che i prossimi passi potrebbero essere quelli più difficili. Secondo S&P che ha diffuso gli aggiornamenti sulle previsioni economiche dell’Eurozona, la stima sul PIL di quest’anno è di una contrazione del 7,4%, con un +6,1 nel 2021, con una previsione di un miglioramento del PIL, che passa dalla precedente stima a -9,5% a quella attuale cioè a -8,9% per l’anno in corso. Mentre sempre secondo S&P, il 2021 vedrà una crescita del PIL italiano da un +5,3% a un +6,4%, con una variazione del +1,1% rispetto alla precedente valutazione. Inoltre, lo S&P Global Ratings ha aggiornato anche le previsioni economiche per l'Eurozona, le attese per il 2020 sono di una contrazione limitata al 7,4% e di un rimbalzo del 6,1% per il 2021. Solo nel 2022 l'economia potrebbe tornare ai livelli precedenti la pandemia. La disoccupazione dovrebbe raggiungere un picco del 9,1% nel 2021 (in miglioramento dal 9,8% previsto a giugno) per poi scendere all'8,4% nel 2022 e al 7,8% nel 2023. Per il momento la perdita di posti di lavoro è stata di 5 milioni, contro i 21 milioni persi negli Usa, nonostante i due mercati siano di dimensioni simili. I dati mostrano che l'economia della maggioranza dei paesi dell'area euro sta operando del 5% al di sotto dei livelli pre Covid. A luglio le vendite al dettaglio hanno già superato quelle dello stesso mese del 2019 dello 0,6% mentre la costruzione e la produzione industriale sono ancora al di sotto dei livelli pre-crisi rispettivamente del 4% e dell'8%. Durante il lockdown il livello di risparmio, in particolare in Francia e in Germania, era salito ma nei mesi successivi i dati mostrano che i consumatori hanno ridotto il tasso di risparmio e sono tornati a spendere. Le vendite di nuove auto ad esempio sono rimbalzate del 46% su base trimestrale a luglio e ad agosto. L'inflazione dovrebbe rimanere su livelli molto bassi, attorno allo 0,2% su base annua nel 2020, tanto da permettere alla Bce di mantenere inalterati i tassi di interesse ancora a lungo e di non dovere intervenire a livello del proprio bilancio riducendo l'acquisto di titoli di stato dei paesi membri. Al riguardo, Marion Amiot, l'economista senior di S&P Global Ratings ha detto che la fase di riapertura delle economie dopo le restrizioni imposte dal Covid è stata la parte più semplice della ripresa. La zona euro attraversa ora un momento complesso di transizione che porterà verso l'attuazione del programma di riforme economiche della UE durante il progressivo prosciugarsi degli interventi governativi. In questa fase di transizione sono tante le cose che potrebbero andare storte, dalla liquidità, alla domanda, al comportamento dei singoli cittadini. Le stime per la Francia sono di un Pil in calo del 9% nel 2020 e di un rimbalzo del 7,7% nel 2021, per la Germania di un -5,4% nel 2020 e di un +4,7% nel 2021, per la Spagna di un -11,3% nel 2020 e di un +8,2% nel 2021.

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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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