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Contratti di lavoro e retribuzioni, leggera crescita degli stipendi

Aggiornamento: 3 nov 2020

A settembre, i contratti collettivi nazionali del lavoro (C.C.N.L.) in vigore riguardano il 21,2% dei dipendenti (circa 2,6 milioni di persone e 24 contratti) e un monte retributivo pari al 22,2% del totale. Nel periodo luglio-settembre 2020 sono stati recepiti tre accordi – alimentari, vetro, gomma e materie plastiche – e nessun contratto è scaduto. I contratti che a fine settembre 2020 sono in attesa di rinnovo sono 49 e coinvolgono circa 9,7 milioni di dipendenti – il 78,8% del totale – cui corrisponde un monte retributivo pari al 77,8%. Le quote sono inferiori a quelle del trimestre precedente (82,4% e 81,6% a giugno 2020) e superiori a quelle registrate a settembre 2019 (44,0% e 46,2% rispettivamente). Il tempo medio di attesa di rinnovo, per i lavoratori con contratto scaduto, è simile a quello di settembre 2019 (17,9 contro 18,0 mesi), mentre l’attesa media, calcolata sul totale dei dipendenti, è quasi doppia (14,1 contro 7,9 mesi). La retribuzione oraria media, a settembre, è cresciuta dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2019. Anche l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è aumentato: dello 0,1% rispetto ad agosto 2020 e dello 0,5% rispetto a settembre 2019. Quest’ultimo è dovuto all’aumento dello 0,8% per i dipendenti dell’industria e allo 0,5% per quelli dei servizi privati e della stabilità per i dipendenti della P.A. e dell’agricoltura. I settori che presentano gli aumenti tendenziali più elevati sono quelli dell’energia elettrica e gas (+2,8%), del credito e delle assicurazioni (+2,2%) e dell’edilizia (+1,6%). L’incremento è nullo per agricoltura, legno, carta e stampa, commercio, farmacie private, telecomunicazioni, altri servizi privati e P.A..

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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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