Industria, fatturato -8,1% e ordinativi -7,2% rispetto al 2019
Aggiornamento: 22 set 2020
A luglio, il fatturato dell’industria, aumenta dell’8,1% in termini congiunturali, e prosegue il trend positivo registrato nei due mesi precedenti. Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo cresce dell’11,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche gli ordinativi a luglio segnano un incremento congiunturale, sebbene meno ampio del fatturato (+3,7%), mentre nella media degli ultimi tre mesi aumentano del 14,8% rispetto ai tre mesi precedenti. La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi su entrambi i mercati: +9,0% quello interno e +6,5% quello estero; per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato estero, in aumento del 7,4%, mentre l’incremento di quelle provenienti dal mercato interno è a +1,3%. Con riferimento all’industria, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti in tutti i settori, energia (+21,8%) e beni strumentali (+20,6%). Più contenuti beni intermedi (+3,1%) e beni di consumo (+1,6%). Il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dell’8,1%, -6,3% per il mercato interno e -11,4% per quello estero. Rispetto a luglio 2019, c’è una variazione positiva (+7,1%) solo per il settore estrattivo. Per il settore manifatturiero, invece, computer ed elettronica rimangono stabili (-0,1%), mentre segno meno per gli altri comparti, industria delle apparecchiature elettriche (-1%), industria tessile e dell’abbigliamento (-21,1%), raffinerie di petrolio (-32,2%). In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce del -7,2%, con riduzioni sui mercati (-7,0% quello interno e -7,4% quello estero). Segno meno per tutti i settori: industria di macchinari e attrezzature e delle apparecchiature elettriche (-1,0%), ai cali di intensità più marcati dell’industria dei computer e dell’elettronica (-15,6%) e di quella tessile e dell’abbigliamento (-17,8%).
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