Cerca
Il rifiuto immotivato all’esame genetico è una fonte decisiva di convincimento
Secondo la I sezione civile della Cassazione (sent. 18626/2017) «nel giudizio di impugnazione del riconoscimento di figli nati fuori dal matrimonio per difetto di veridicità, il rifiuto ingiustificato di sottoporsi a esame genetico, in presenza di una situazione di incertezza, sul piano probatorio, circa la sussistenza o meno del rapporto di filiazione biologica fra l'autore del riconoscimento ed il figlio, deve essere valutato dal giudice, ai sensi del comma 2 dell'articolo 116 del cpc, come decisiva fonte di convincimento».
