top of page

Polizze assicurative, meglio guardarci bene prima di firmare


Un fenomeno che ho registrato in questi anni è la crescita di polizze assicurative di qualsiasi tipo e che spesso vanno ad aggiungersi ad altre polizze assicurative si altro tipo. Queste “polizze aggiuntive” spesso e volentieri sono delle piccole truffe e non danno assolutamente nessun vantaggio. Al contrario! E si badi bene, sono tutte a pagamento. Gli importi non sono elevati, ma la certezza del rimborso è quasi nulla. Chi, come me, opera nel campo delle tutele ai cittadini, si rende conto che spesso la “polizza maggiore”, che dovrebbe garantire determinati diritti agli assicurati, non li garantisce affidando a quella “minore” delle pseudo tutele che, nei fatti, non esistono. Infatti, sto studiando delle nuove pratiche che mi portano a comprendere meglio questo nuovo fenomeno che sta insediandosi nel vasto campo delle assicurazioni e qualsiasi livello. La dimostrazione di tutto ciò è che la società sembra fornire maggiori garanzie, ma in verità, offre meno certezze e aumenta il sistema meno diritti e maggiori penalità. Si paga di più per avere meno e per essere più precari. Ma va pure detto che, in questo nostro Paese esistono anche organi istituzionali che dovrebbero garantire, per il ruolo che hanno, delle certezze nel rispetto delle norme e delle regole che stanno alla base del “sistema assicurativo italiano”. Purtroppo, chi dovrebbe garantire non garantisce e i controllori non controllano questo decadimento delle regole. La sensazione è che siamo di fronte a un deterioramento che tende ad aggravarsi. Questi organismi istituzionali sembrano, a volte, “vittime” del complesso sistema assicurativo italiano e tendono a “digerire” tutto anche ciò che, uno stomaco sano, non dovrebbe digerire. Le riforme bersaniane non sembrano aver cambiato, in meglio i “bisogni” della nostra società. E oggi assistiamo ad un proliferare di pseudo polizze fasulle, in tutti i campi, si ha la sensazione che non si possa garantire nulla se non c’è una polizza assicurativa dal “sapore truffaldino”. Ma in uno Stato serio tutto ciò non dovrebbe accadere. Per fortuna che esistono (bene o male) le associazioni dei consumatori che hanno il compito di intervenire per far pesare la volontà dei cittadini, sempre più ammalati dai tanti virus delle truffe di qualsiasi tipo. Questa malattia, cha contagiato tutto il tessuto umano della nostra società, tende ad aumentare di temperatura diventando, sempre di più, la “malattia patologica della truffa. E, dall’altra parte, non esiste un “apparato medico” (vedi classe politica) in grado di curare queste malattie. Ma per fortuna che la speranza degli esseri umani non muore mai.


Post correlati

Mostra tutti

I misteri del "modello Italia"

La diffusione di internet e dei social media sta avendo un effetto controverso sulla comunicazione e sull'informazione, rendendo sempre meno affidabili le sorgenti di notizie e sempre più diffusa la p

Dalla rete

Questo canale aprirà presto!
President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
13:11
Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
02:00
Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
Non ci sono eventi in programma
bottom of page