Gli angoli bui della Centrale Rischi e il caso dell’azienda di San Donà
Mai sottovalutare le proprie firme, soprattutto nei rapporti di conto corrente con gli istituti di credito. Lo dimostra la recente esperienza di poco tempo fa a San Donà. Un’azienda di trasporti, realtà storica e consolidata, finisce per chiudere fino al punto di fallire. Come può fallire una società in brevissimo tempo? Semplice, è stata segnalata alla Centrale Rischi della Banca d’Italia. E’ andato tutto in malora perché uno degli istituti di credito aveva segnalato erroneamente l’azienda nella banca dati di Bankitalia scatenando un “alert” di sicurezza trasmesso agli altri istituti come un segnale di pericolo. Sicuramente l’imprenditore avrà attivato i percorsi legali più opportuni, ma una lunga storia di lavoro, di anni e sacrifici, purtroppo non torneranno più.
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