Regole e trucchi per gestire un po’ meglio il rapporto con la CR
La prima regola è non sconfinare, ma nel caso, mai farlo per più di 90 giorni consecutivi, perché avrebbe effetto sul tuo andamentale, cioè la valutazione del tuo comportamento con l’istituto di credito. Mentre, la seconda regola, consiglia che se capita di sconfinare evitarlo per più di 180 giorni, perché si scivolerebbe con il rating a livello di default. Se proprio si fa un insoluto o uno sconfinamento, la terza regola dice che è meglio scegliere una linea a revoca come lo scoperto di conto corrente, distribuendolo possibilmente sui vari conti, per proteggere l’andamentale e il rapporto con la banca. Invece, se sconfinate, la quarta regola consiglia di ridiscutere gli importi concessi con le banche, facendovi aiutare nel farlo, prima che diventi più critica la situazione con gli istituti. La quinta regola consiglia di creare un equilibrio, con la costituzione di una riserva di denaro, tra le linee a revoca e autoliquidanti (ad esempio anticipi fatture), possibilmente pari alla media degli sconfinamenti, utilizzando massimo il 75% di quanto concesso. Infine, se avete crediti rischiosi, come per esempio l’anticipo fatture, la sesta regola ci consiglia di distribuirli tra i vari conti, così da avere un buon andamentale e buoni rapporti con tutte le banche con cui lavorate.
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