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Maltempo, rischio idrogeologico per 7.275 comuni


E’ di Coldiretti l’aggiornamento del conteggio per il 2018 dei danni subiti in agricoltura, per un ammontare totale di circa 750 milioni di euro. Un anno pesante, aggravato anche dai numerosi incidenti provocati dal maltempo. Gli eventi estremi che si succedono di volta in volta in Italia, come le trombe d’aria, i fulmini, le bombe d’acqua, le grandinate, gli smottamenti di fiumi, per non parlare di terremoti, colpiscono ormai ogni parte d’Italia. Vero è che gli eventi distruggono i raccolti e devastano i campi, abbattono gli alberi anche per i frequenti alluvioni, ma uniti ad altre tipologie di cause più devastanti, possono diventare il vero nervo scoperto italiano. Giusto il focus sull’economia, lo spread, la riduzione del debito pubblico o il Pil, ma c’è da ricordarsi anche della composizione della nostra penisola, che per la sua ripartizione, in parte è pericolosa, e necessita, di un dettagliato piano di prevenzione per un completo monitoraggio del territorio. I terremoti, tra cui quello di Amatrice, ci ricordano le migliaia di vittime. Un territorio fragile, in Italia sono 7.275 i comuni classificati a rischio solo per frane e alluvioni, il 91,3% del totale. Un rischio idrogeologico dove per calamità naturali sono state provocate negli ultimi venti anni perdite per 48,8 miliardi di euro secondo dati dell’Unisdr, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di disastri naturali. Il verificarsi di questi eventi, danneggiano parti di territorio come strade e case, cadono pezzi di roccia dalle montagne, mettendo a repentaglio la vita di tante persone. E’ necessario garantire l’incolumità altrui con risorse economiche necessarie al fine di evitare il peggio come ci ricorda la recente storia del ponte Morandi.

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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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