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Il deficit francese alimenta la polemica italiana


Da settimane stiamo assistendo alle feroci proteste che stanno avendo luogo in Francia. I protagonisti sono gli ormai famosi gilets jaunes che mettono a ferro e fuoco Parigi o che bloccano le principali vie di comunicazione del paese. Le loro richieste economiche erano state fino ad ora ignorate dal presidente Emmanuel Macron inasprendo ancor di più gli animi dei manifestanti e concretizzandosi nella paurosa giornata di arresti di sabato scorso nella capitale francese. Ora il responsabile dell’Eliseo ha cambiato rotta e vuole accontentare le richieste dei gilets jaunes. Per farlo però avrà bisogno di modificare la politica fiscale dell’esecutivo francese arrivando a sforare il deficit e superando la famosa soglia del 3% stabilita dall’Unione Europea. Fa persino sorridere come in poche settimane Macron sia passato da uno dei più accaniti accusatori della folle manovra italiana a strenuo sostenitore del superamento del deficit. Da sempre il leader francese è un convinto europeista e i suoi stretti rapporti con il governo di Angela Merkel lo ergono a paladino del rispetto delle regole comunitarie in Europa. Proprio lo sforamento del deficit soglia invece potrebbe screditarlo agli occhi dei governanti europei che facilmente potrebbero far riferimento al precedente francese per invocare una maggiore flessibilità economica. Sono sempre più numerosi infatti i partiti in Europa che si stanno battendo contro le politiche monetarie di Bruxelles in nome di un principio populista che potrebbe mettere in crisi la stabilità dell’Unione.

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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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