- Guido Politi
Italia, debito pubblico raggiunge nuovo record
Comunicati gli ultimi dati di Bankitalia (a novembre 2018) sul debito pubblico italiano, che ha raggiunto 2.345,3 miliardi di euro. Un nuovo record, aumentato di 10,2 miliardi rispetto al mese precedente e pubblicato nel supplemento al Bollettino Statistico 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito" di Bankitalia. Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state di 39 miliardi, un incremento dell'8,7% (3,1 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2017. L’incremento riflette anche il versamento dell'acconto dell'imposta sulle assicurazioni, posticipata da maggio a novembre per la legge di bilancio per il 2018. Nei primi undici mesi, le entrate tributarie sono state di 378,7 miliardi di euro, un +1% rispetto al 2017. Il debito pubblico, in economia è il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti economici nazionali o esteri (individui, imprese, banche o Stati esteri) che hanno sottoscritto un credito allo Stato nell'acquisizione di obbligazioni o titoli di stato destinati a coprire il fabbisogno monetario di cassa statale o l'eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato, e la copertura degli interessi. Quando il debito, è contratto con soggetti economici di stati esteri, si parla di debito estero, mentre quando è contratto con soggetti economici interni allo stesso Stato si parla di debito interno. Entrambe le componenti sono presenti all'interno del debito pubblico di uno Stato. La presenza di un debito nei conti pubblici impone la necessità da parte dello Stato e/o degli enti pubblici locali e territoriali, oltre alla sua copertura finanziaria nei tempi e modalità di scadenza prestabilite dai titoli stessi compresi gli interessi costituendo di fatto una delle voci di spesa pubblica, di tenerlo sotto controllo per non cadere nel rischio di insolvenza sovrana cioè il fallimento o più comunemente chiamato default.

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