Operatori telefonici, cede Tim e trascina il settore
Scambi per Tim in difficoltà anche con il prezzo in avvio. Il titolo cede fino all'8,8% a 0,48 euro e torna sotto la soglia di 0,50 centesimi. A seguito del lunghissimo Cda che ha analizzato i
risultati preliminari del 2018 e quelli di quest’anno che si preannuncia difficile con risultati preliminari gestionali che anche se risultano in linea, o poco più ottimisti di quelli attesi dagli analisti. L'ebitda consolidato complessivo organico si stima che sia intorno a 8,1 miliardi (-5%), mentre quello domestico risulta in diminuzione (mid single digit) rispetto all'anno precedente, nonostante la resistenza di Tim rispetto al mercato. L’operatore Iliad, con i suoi primi tre mesi di attività in Italia, ha conquistato il 2,2% del mercato mobile, un dato rilevato proprio dall'Agcom nell'Osservatorio sulle comunicazioni. Positiva la quota di mercato di Tim che sale al 31% (+0,5%), mentre Vodafone (29,4%) e Wind Tre (29,1%) scendono rispettivamente dello 0,8% e il 2,3%. Rimane confermato l'andamento dei ricavi organici di gruppo, mentre l'indebitamento finanziario netto consolidato rettificato dovrebbe essere di 25,2 miliardi di euro dopo il pagamento di licenze per 513 milioni di euro, precisa in una nota la società, ma sottolinea che poiché tutte le attività di consuntivazione del Bilancio 2018 sono ancora in corso, tali informazioni gestionali non devono essere considerate definitive e sono suscettibili di variazioni.
