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Il canone Rai e le istruzioni per tutti


La legge dice che il canone Rai deve essere pagato da chiunque abbia in casa almeno un televisore, anche se non viene mai acceso. Nel 2020 più di 22 milioni di italiani si ritroveranno a pagare nella bolletta dell’energia elettrica i 90 euro dell’imposta sulla detenzione di apparecchi atti alla ricezione di radioaudizioni televisive. C’è però chi ha diritto all’esenzione dall’imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi e qui indichiamo alcune regole e come fare domanda per essere esonerati. Entro il 31 gennaio è necessario comunicare all’Agenzia delle entrate che non si possiede un apparecchio televisivo, è preferibile farlo entro il 20 dicembre per evitare l’addebito di gennaio. Si ha diritto all’esenzione dal pagamento del canone Rai, se si è compiuti i 75 anni di età e con un reddito inferiore agli 8.000 euro, esentati dal pagamento inoltre, per effetto di convenzioni internazionali, gli agenti diplomatici; i funzionari o gli impiegati consolari; i funzionari di organizzazioni internazionali; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia. I documenti possono essere consegnati in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate o via posta elettronica a cp22.canonetv@postacertificata.rai.it o per posta: Agenzia delle entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV - Casella postale 22 - 10121 Torino (allegando copia documento di riconoscimento).

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President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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