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Spamming e GDPR


Lo spamming, detto anche spam o spammare, quell’attività che consiste nell'invio anche verso indirizzi generici, non verificati o sconosciuti, di messaggi ripetuti ad alta frequenza o a carattere di monotematicità tale da renderli indesiderati. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 41604/2019, che riguardava la Vicenza di un soggetto ritenuto colpevole del reato di cui all’art. 167 D.Lgs 196/02 a lui contestato per aver proceduto al trattamento illecito del trattamento dei dati personali per aver inviato numerose mail con fini pubblicitari e promozionali dei propri corsi, a soggetti iscritti ad un’associazione, senza espresso consenso ne di quest’ultima ne dei titolari dei dati. I primi 2 gradi di giudizio avevano condannato l’imputato a diversi mesi di reclusione. Tuttavia è intervenuta, successivamente, la Corte di Cassazione ribaltando la decisione. La Corte infatti ha fondato il suo ragionamento sulla normativa vigente al momento dei fatti e pertanto ha ritenuto che la condotta fosse insuscettibile di essere inquadrata sotto le fattispecie disciplinate dall’art. 167 della vecchia normativa privacy. Non solo, la Corte ha sancito che in casi simili il giudice di merito deve operare un’adeguata verifica fattuale volta ad accertare se l’utente abbia segnalato al mittente di non voler ricevere più messaggi pubblicitari e, nonostante tale richiesta, l’agente abbia comunque inviato altra pubblicità. In quest’ultimo caso la condotta rientrerebbe tra quelle disciplinate dal nuovo D.lgs 101/18 ex. art. 130 e, pertanto, sarebbe suscettibile di essere punita. A riguardo, la Corte ha inoltre affermato che perchè lo stammi assuma rilievo penale, occorre che si verifichi, per ciascun destinatario, un effettivo “nocumento”.


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President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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