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I dati biometrici e la disciplina per la privacy


Il Regolamento Privacy n. 679/16, definisce i dati biometrici come: “i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici.” Pertanto in ragione della loro particolare funzione, del fatto che sono in grado di individuare ogni minima caratteristica del nostro viso tali dati sono stati fatti rientrare all’interno di quella “particolare categoria di dati” definita all’art. 9 del suddetto regolamento e che richiede maggiori accortezze per i soggetti che li utilizzano. Quindi tutti coloro che intendono utilizzare dati biometrici devono attenersi alle rigide normative previste per le particolari categorie di dati per i quali: è necessario fornire unione informativa che tenga conto delle specifiche cautele da adottare ex. art. 9 GDPR e dei particolari tempi di conservazione dei suddetti dati. Inoltre sarà necessario effettuare una valutazione d’impatto, come prescritto dalle indicazioni del WP29. Questo perchè trattandosi di dati particolarmente sensibili bisogna valutare a priori tutte le conseguenze relative ai rischi che possono derivare da tali trattamenti.


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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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