top of page

Le maglie strette per restare nel regime forfetario


La manovra del 2020 ha messo fuori dal regime forfettario un contribuente su quattro. La manovra esclude i dipendenti e i pensionati con un reddito oltre i 30mila euro e chi ha speso più di 20mila euro per personale e lavoro accessorio. Tutti professionisti, autonomi e imprenditori che da mercoledì primo gennaio 2020 dovranno fatturare con Iva e in modalità elettronica. Il reddito non è un ostacolo, invece, quando un lavoratore è stato licenziato o si è dimesso. Ma resta pur sempre il vincolo di non dover fatturare in prevalenza all’ex datore o a soggetti a lui riconducibili. Così come restano tutte le cause di esclusione derivanti dal possesso di quote in società di persone o Srl, già in vigore nel 2019 (si veda anche il grafico). Saranno invece in pochi, probabilmente, a dover abbandonare il forfait per aver sostenuto costi superiori a 20mila euro per lavoro dipendente, assimilato o simili nel corso del 2019, perché la situazione è difficilmente compatibile con un volume di ricavi o compensi non superiore a 65mila euro. La norma richiama le spese previste dall’articolo 60 del Tuir, cioè i compensi per il lavoro prestato o per l’opera svolta dal coniuge, dai figli minorenni, dagli ascendenti e dai collaboratori partecipanti all’impresa familiare (articolo 5, Tuir). E qui, considerando che le somme restano in famiglia, qualche ipotesi potrebbe essersi verificata. Nella manovra 2020 c’è anche un incentivo – sotto forma di abbreviamento di un anno dei termini d’accertamento – per invogliare chi è rimasto nel forfait a usare la fattura elettronica. La stima, forse ottimistica, è che quasi un contribuente su tre userà la e-fattura. La stretta imposta dal Governo è motivata dalla volontà di limitare un regime ritenuto così vantaggioso rispetto all’Irpef da essere iniquo. Soprattutto ricordando che la tassazione agevolata a forfait (al 15% al 5% per le start up) è nata per aiutare situazioni marginali, come chi è stato licenziato, chi si mette in proprio, chi svolge un secondo lavoro o i giovani che avviano una nuova attività. Di certo, è facile intuire il disappunto di chi si è rapidamente abituato all’aliquota flat e ci contava per il futuro. Né si può escludere che una parte dei ricavi destinati a tornare sotto l’Irpef finiscano invece nel sommerso. Come spesso accade quando il Fisco propone “scaloni”, non si può neppure escludere che qualcuno abbia barato per entrare nel forfait. E infatti i controlli sulla flat tax sono uno dei punti forti delle Linee guida delle Entrate per il 2020.


Dalla rete

Questo canale aprirà presto!
President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
13:11
Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
02:00
Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
Non ci sono eventi in programma
bottom of page