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Brexit e nuove regole per le imprese

Il 31 dicembre 2020 ha avuto fine il periodo di transizione e cio’ ha significato anche la fine della libera circolazione per i cittadini europei. Tutti i datori di lavoro ne sono stati colpiti, ma il settore edile lo é stato piu’ di tutti, dato il numero di lavoratori europei impiegati nel settore.

Dal 1 ° gennaio 2021 i cittadini europei che vengono nel Regno Unito per la prima volta saranno trattati allo stesso modo dei cittadini non europei in base alle norme sull’immigrazione del Regno Unito. Le imprese del settore edile, che dipendono fortemente da una forza lavoro europea, dovranno adottare misure volte a garantire che la loro attuale forza lavoro europea possa continuare a lavorare nel Regno Unito a lungo termine .

I cittadini europei (e i loro familiari) dovranno presentare domanda nell’ambito dell’EU Settlement Scheme per continuare a vivere e lavorare nel Regno Unito a lungo termine.

Solo alcune categorie di persone sono esentate dall’obbligo di presentare domanda nell’ambito dello Scheme, ovvero i cittadini irlandesi, quelli con doppia nazionalità UE / Regno Unito e coloro che sono in possesso di permesso di soggiorno o ingresso a tempo indeterminato. È importante notare che coloro che hanno un documento di soggiorno permanente devono comunque presentare domanda ai sensi dello Schema, così come i familiari di cittadini irlandesi.

A coloro che hanno meno di cinque anni di residenza continuativa sara’, invece, concesso il pre-settled status. Il pre-settled status è valido per cinque anni e sembra che non puo’ essere prorogato. Gli individui devono quindi fare attenzione a salvaguardare la loro capacità di richiedere il settled status dopo cinque anni di residenza nel Regno Unito e assicurarsi di non trascorrere più di sei mesi in un periodo di 12 mesi al di fuori del Regno Unito. I datori di lavoro devono considerare l’impatto che i viaggi regolari o il tempo trascorso all’estero potrebbero avere sulla capacità dei loro dipendenti di presentare domanda per il settled status.

Le aziende dovranno incoraggiare i propri dipendenti a presentare domanda ai sensi dello Schema e verificare che tutti abbiano ottenuto lo status pertinente entro il 1 ° luglio 2021, poiché in caso contrario rischiano di non poter piu’ assumere queste persone.

È possibile sponsorizzare individui nell’ambito del sistema di sponsorizzazione in ruoli di media o alta qualificazione. Ciò significa, ad esempio, che i datori di lavoro del settore edile potrebbero sponsorizzare cittadini non britannici in ruoli quali geometri, responsabili / supervisori di progetti di costruzione, falegnami o elettricisti.

Tuttavia, il sistema di sponsorizzazione non consentirà ai datori di lavoro di sponsorizzare individui per svolgere ruoli meno qualificati come operai generici o operatori di impianti e macchine.

Il sistema di sponsorizzazione, attualmente in vigore, prevede: costi elevati per il datore di lavoro: le sole tasse di immigrazione dell’Home Office possono possono raggiungere cossti molto elevati per la sponsorizzazione di un individuo per cinque anni; tempi di introduzione: spesso settimane o mesi dall’inizio della procedura per il visto; il datore di lavoro accetta di assumere onerosi obblighi di conformità in qualità di sponsor.

Le imprese dovrebbero anche considerare l’ impatto delle nuove regole sui lavoratori che arrivano temporaneamente nel Regno Unito e se il nuovo regime di permessi per i lavoratori frontalieri possa essere appropriato.

Le imprese di costruzione possono assumere persone che risiedono principalmente in un paese europeo al di fuori del Regno Unito, ma che si recano spesso nel Regno Unito per lavorare. Vi é la possibilitá per queste persone di richiedere un permesso di lavoro frontaliero per consentire loro di continuare a lavorare secondo tali modalita’.



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