Crisi nel comparto immobiliare del Regno Unito
In Inghilterra risulta che una persona su sette in questo ultimo anno è stata colpita dalla c.d. “crisi abitativa”, ovvero si trova a vivere in una casa inadatta, sovraffollata o ritenuta poco sicura. I dati rilevano che il 35% della popolazione vive in case in affitto, il 75% in case che appartengono ad enti pubblici e solo il 25% in case di proprietà, questo è dovuto agli alti costi del settore immobiliare sopratutto nei centri città. Secondo una ricerca del National Housing Federation circa 8 milioni di cittadini Britannici vivono in abitazioni troppo piccole, scomode o in zone ritenute poco sicure. Per risolvere tale situazione il National Housing ritiene che vi sia la necessità di avere circa 340mila nuove case. Si apre pertanto, una ipotesi di guadagno per le PMI del campo edile. Stando agli ultimi dati il settore degli uffici e degli immobili commerciali potrebbe rilevarsi particolarmente strategico per superare l’imminente crisi post Brexit.
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