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Dollaro debole? SPDR ETF “copre” gli aristocratici del dividendo a stelle e strisce




Quotata la versione EUR Hedged dello SPDR S&P U.S. Dividend Aristocrats



Si tratta di una delle più note alternative d'investimento per chi, in una eventuale nuova fase di ribasso, desidera destinare una quota di portafoglio core ad una allocazione fattoriale rivelatasi, negli anni, tra le più premianti quanto a performance e volatilità registrata. SPDR quota oggi sul listino italiano la versione con focus US della gamma Dividend Aristocrats, già presente nelle sue varianti (US, Pan Asia, Global e Euro) sulla piazza di Milano, ma qui proposta nella sua variante a cambio coperto, ideale per coloro che temono un indebolimento del dollaro. Si tratta di una soluzione d'investimento che ben si colloca in un contesto caratterizzato da quotazioni relativamente contenute e che ormai fronteggia una possibile recessione globale. L'investimento, che vince nel tempo grazie al reinvestimento dei dividendi incassati da società solide e ben gestite, limitando quindi anche i possibili drawdown, si rivela infatti un'alternativa interessante sia per l'implicita protezione al ribasso offerta da questi titoli, quanto un'ipotesi allettante considerati i rendimenti contenuti dei bond. Il rimbalzo dei listini ha per ora assorbito buona parte delle occasioni offerte dal panic selling (sia in campo bond corporate che in campo equity) e per la sua intensità, poco compatibile con le condizioni dell'economia, lascia non poche perplessità a chi vuole aprire posizioni long senza adeguati paracadute. La soluzione fornisce la dovuta cautela su quelle che saranno le performance messe a segno dalle aziende nei prossimi mesi anche se, è bene ricordarlo, le aziende in portafoglio rinunceranno o dovranno rinunciare (viste le richieste governative ) al pagamento dei dividendi stessi (petroliferi in primis). Questa variabile potrebbe rendere le quotazioni più interessanti. Le aziende che compongono il portafoglio fisico del SPDR S&P US Divid Aris EUR H UCITS ETF D (IE00B979GK47), variante EUR Hedged, sono quelle che compongono l'indice S&P High Yield Dividend Aristocrats EUR Dynamic Hedged Index, una derivazione del parent S&P Composite 1500 derivata scegliendo esclusivamente quelle realtà statunitensi contraddistinte da un apolitica di distribuzione di dividendi crescenti negli ultimi 20 anni. Lo strumento, tuttavia, non definisce le sue posizioni in funzione della semplice constatazione di periodici flussi di pagamento destinati all'azionista ordinario, analisi spesso in grado di portare a spiacevoli sorprese qualora l'azienda usi il dividendo come specchietto per le allodole a fronte di bilanci invece compromessi. Un approccio tanto semplice avrebbe peraltro anche l' effetto di amplificare l'impatto dell correzioni di mercato che, inevitabilmente, impatteranno su un investimento core. La gamma Dividend Aristocrats applica invece un filtro quality atto a sondare la stabilità dei fondamentali delle società stesse, espandendo l'analisi fino a due decenni nel passato per valutare costanza, crescita ma soprattutto sostenibilità dei flussi oltre ad introdurre altri filtri per ridurre ulteriormente i rischi ( esempio payout ratio massimo). Il risultato è un portafoglio che conta oggi 112 componenti, una capitalizzazione di circa 47 miliardi di dollari con le prime 10 posizioni (in calce all'articolo) al 16.7% del totale. Industria, finanza e beni di prima necessità raccolgono ciascuna un peso di circa il 16% del portafoglio con gli energetici, oggi sotto forte stress, contenuti a quota 2.3%. L'ETF è disponibile nella sua variante a distribuzione trimestrale dei proventi in funzione di un TER annuo stimato a quota 0.4%.


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