In calo il mercato immobiliare, crollano le compravendite
Il mese di marzo ha registrato un crollo generalizzato delle compravendite in tutto il territorio dello Stato Italiano. In particolare, per i fabbricati ad uso abitativo, il Consiglio Nazionale del Notariato, ha registrato un calo di circa 25% a Bologna e Firenze, introno al 50% a Milano e tra il 43% e 47% a Roma, Napoli, Bari e Palermo. Secondo l’ultimo censimento ISTAT, risulta, infatti, che più di un terzo delle abitazioni occupate da persone residenti ha una metratura inferiore o pari a 80 mq, il 13,4% non raggiunge neppure i 60 mq, nelle città come Roma, Milano, Torino e Trieste, tale percentuale raggiunge picchi del 22,7%. L’emergenza sanitaria ha imposto un serio cambiamento del mercato, trasformando le abitudini dei cittadini. In particolare i due mesi trascorsi nelle nostre abitazioni ha rivelato che in molti casi le abitazioni erano poco adeguate a fronteggiare tale situazione. Oggi il mercato si è rivolto ad abitazioni in periferia, con ampi spazi, se possibile aree verdi come giardini o ampi terrazzi. Sono queste le prime richieste pervenute dagli acquirenti.