In standby l’acquisizione di UBI da parte di intesa Sanpaolo
L’Antitrust ha posto un freno alla acquisizione di Ubi da parte di Intesa Sanpaolo, non essendo stata assunta alcuna decisione riguardo la compatibilità della concentrazione tra i due Istituti di Credito in relazione alle regole della concorrenza. L’Ente ha infatti spiegato che al momento «è stata trasmessa alle imprese interessate la sola Comunicazione delle Risultanze Istruttorie, che rappresenta la valutazione preliminare degli uffici dell'Autorità in ordine alle possibili criticità concorrenziali dell'operazione di concentrazione». In sostanza, secondo l’Antitrust al momento l’operazione non può essere autorizzata, considerando che la concentrazione sarebbe in grado di ridurre, almeno in alcune aree, in modo significativo la concorrenza, posto che l’aggregazione potrebbe comportare una quota di mercato congiunta sino pari o superiore al 35%. Prosegue quindi il procedimento istruttorio, nel contesto del quale i soggetti coinvolti potranno presentare i propri chiarimenti e controdeduzioni, in riferimento all’operazione ed alle risultanze istruttorie comunicate dall’Authority, entro il 15 giugno. La decisione finale è quindi attesa per la metà di luglio.
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