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La Giornata nazionale contro il bullismo

Il 7 febbraio ricorre la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola. Anche quest'anno la Provincia di Bergamo (Settore Sviluppo - Servizio Politiche sociali) vuole celebrare questa ricorrenza insieme alla Rete provinciale di contrasto al bullismo, all'Ufficio scolastico provinciale al Fo.P.A.G.S.Bergamo (Forum Provinciale Associazioni Genitori della Scuola) e alle associazioni dei genitori con un'iniziativa che coinvolge tutti gli studenti bergamaschi e una piccola cerimonia che si terrà lunedì 8 febbraio alle ore 10 nella sede della Provincia. Il tema della giornata di quest'anno è "La nostra impronta contro il bullismo": gli studenti sono stati invitati, partendo dal nodo blu simbolo della giornata, a lasciare il segno dell'impronta a testimonianza dell'impegno in questa lotta. Il bullismo può essere sconfitto solo con l’impegno condiviso da tutti: per questo è necessaria una vera alleanza educativa che coinvolga famiglia, scuola, istituzioni, agenzie educative presenti sul territorio. Lunedì 8 febbraio alle ore 10 in Sala consiliare l'Istituto Belotti, scuola capofila della Rete provinciale di contrasto al bullismo, consegnerà al presidente Gianfranco Gafforelli e alla consigliera con delega alle politiche sociali Romina Russo un'impronta blu realizzata in ceramica dall'artista Luca Catò, alla presenza dell'Ufficio scolastico provinciale e del Forum provinciale dei genitori. La mattonella rimarrà esposta come ricordo della giornata e stimolo a continuare a lavorare insieme sul tema. Un'altra mattonella verrà consegnata alla dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, Patrizia Graziani. Anche i Comuni sono stati invitati dai Comitati dei genitori a organizzare l'8 febbraio un piccolo momento dedicato a questa ricorrenza per valorizzare i lavori svolti dai ragazzi. Le foto dei lavori e delle cerimonie potranno essere inviate a fopags.bergamo@gmail.com che raccoglierà tutto il materiale. Il Fo.P.A.G.S. ha scritto a tutte le scuole proponendo a quelle del primo ciclo (infanzia, primaria, e secondaria di primo grado) di far realizzare impronte di mani blu con i materiali che riterranno più opportuni ( lavori con la creta, gesso, striscioni con l'impronta delle mani, una parete sul muro). Alle scuole di secondo grado invece è stato proposto di pensare ad un’impronta fatta di parole che possano indirizzare un pensiero, uno slogan che lasci l'impronta, utilizzando anche strumenti digitali. Le parole o slogan proposti saranno inviati al dott. Andrea Panìco psicoanalista responsabile di Telemaco di Jonas Onlus - Milano e costituiranno materiale per la riflessione che verrà proposta il giorno 10 febbraio alle ore 10.30 sulla pagina facebook del Fopags BG.Bergamo.

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