top of page

LA TRIMESTRALE ITALIA: UNA CRESCITA INASPETTATA

Forte recupero dell’economia italiana nel terzo trimestre 2020. Crescita inaspettata in quanto, dopo la forte caduta in concomitanza con le sospensioni delle attività disposte in primavera, si pensava al peggio. Invece, l’economia globale e in particolare quella italiana ha segnato una ripresa in estate evitando che si materializzassero i peggiori scenari previsti. La crescita però, è sicuramente legata alle misure straordinarie introdotte dal’Unione Europea in tutte le principali economie europee, che hanno fatto da stimolo alla crescita. Non bisogna però adagiarsi troppo in quanto le prospettive restano condizionate dall’evoluzione di questa seconda ondata di pandemia alla quale stiamo assistendo e soprattutto dalle possibili ripercussioni sui comportamenti delle famiglie e delle imprese. Ma passiamo ora all’analisi di questo terzo trimestre 2020. Entra nel vivo la stagione delle trimestrali (3° trimestre 2020) a Piazza Affari. La Banca d'Italia stima un rimbalzo del Pil «intorno al 12%» sospinto dall'industria, grazie a un +30% stimato in via Nazionale per la produzione industriale nei 3 mesi estivi, che comunque recupera «solo in parte la contrazione segnata nella prima parte dell’anno». Secondo quanto si legge nel Bollettino economico «il ritorno alla crescita è stato verosimilmente più sostenuto di quanto prefigurato in luglio. Anche grazie alle misure di stimolo, l’incremento del prodotto potrebbe essere stato intorno al 12%, sospinto soprattutto dal forte recupero dell’industria». (1) Tra luglio e settembre è continuata la risalita degli indicatori più tempestivi relativi ai consumi elettrici, al gas distribuito al settore industriale e al flusso di traffico autostradale, avviatasi all’inizio di maggio con la riapertura di molte attività; tuttavia nella media del trimestre tali indicatori non hanno ancora pienamente raggiunto i livelli precedenti la diffusione del contagio. Le prospettive restano condizionate dall’incertezza circa l’evoluzione della pandemia, la cui incidenza è in aumento nelle ultime settimane, e dalle possibili ripercussioni sui comportamenti delle famiglie e delle imprese. (2) Se quindi l’estate ha portato un po’ di sereno, è troppo presto per gridare un sollevato “fuori pericolo”. Bankitalia riconosce che le misure espansive varate dal Governo contro la crisi Covid hanno fornito all'economia una spinta macroeconomica considerevole, «il cui ordine di grandezza è coerente con una composizione degli interventi in cui abbiano ampio spazio gli investimenti pubblici». In ogni caso però per ottenere pieni benefici economici ci vuole qualcosa in più: «è essenziale adoperarsi per accelerare i tempi di realizzazione e assicurare la qualità degli interventi».  (3) Gli obiettivi futuri sono infatti ambiziosi. La manovra di bilancio, definita anche alla luce dell'utilizzo delle risorse della Next Generation Eu, implica – secondo Bankitalia «un disavanzo superiore a quello del quadro tendenziale nel prossimo biennio (e leggermente inferiore nel 2023)». Nei programmi il disavanzo si collocherebbe al 7% del Pil nel 2021 per poi diminuire fino al 3% nel 2023; il debito si ridurrebbe nel corso del prossimo triennio, sino al 151,5% del Pil nel 2023. In conclusione sembra dunque che l’estate abbia portato il sereno ma le prospettive di nuove chiusure per la ripartenza dei contagi pesano come un macigno. Un film già visto dunque che spaventa tutte le famiglie italiane che ritirandosi in casa causerebbe una discesa dei consumi e di conseguenza un forte aumento del tasso di risparmio.


NOTE

Sole24 Ore, Pil: Bankitalia stima +12% nel III trimestre «sospinto dall'industria»

Corriere della sera, Banca d’Italia, l’economia è in recupero (+12% nel terzo trimestre) trainata dall’industria

Repubblica, Bankitalia, rimbalzo del Pil al 12% nel terzo trimestre. Ma le famiglie sono spaventate e aumentano i risparmi


Dalla rete

Questo canale aprirà presto!
President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
13:11
Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
02:00
Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
Non ci sono eventi in programma
bottom of page