Analisi settimanale indici obbligazionari e valutari
Oggi diamo uno sguardo ai principali futures sui bond con scadenza a 10 anni, ovvero il T-note americano, il bund tedesco e il btp italiano. Nella scorsa settimana è stato netto il movimento degli investitori verso il bund Tedesco che ha guadagnato circa un punto percentuale. Non è stato, tuttavia, venduto il nostro BTP che si è apprezzato dello 0,14%. Il risultato finale ci indica comunque un ampliamento dello spread tra btp-bund, fortunatamente non a causa di vendite o tensioni sui nostri bond, ma piuttosto per una ricerca di sicurezza data dai titoli governativi tedeschi.
Il T note ha performato lo 0,73%. Venerdì sera il titolo americano a 10 anni rendeva il 2,315%.
Il Bund tedesco nella scorsa settimana è salito dell’1,08% con un rendimento a 10 anni dello 0,18%
Infine il BTP italiano si è apprezzato dello 0,14% con un rendimento del decennale di 2,197 punti percentuali.
Passando sul fronte valutario, la moneta venduta nel corso della scorsa settimana è stata l’euro, conferma che a pesare in europa è l’avvicinarsi di eventi geopolitici di primaria importanza.
L’EUR/USD è sceso dello -0,49% andando a chiudere la settimana a 1,0563, l’EUR/GBP ha subito un -0,98% chiudendo a quota 0,8477 e l’EUR/YEN ha perso terreno performando il -1,14% chiudendo a 118,50.
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