Il presidente di Federalberghi avvisa: Così rischiamo di perdere competitività (e soldi)
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, analizzando i dati sull’incoming turistico del nostro paese, ha le idee molto chiare:
“se il numero dei dei turisti nipponici che visitano il nostro paese è in calo, è soprattutto colpa nostra.
Siamo la destinazione più bella del mondo, ma paghiamo un gap infrastrutturale che ci rende meno competitivi dei nostri rivali europei.”
La mancanza di voli diretti è la principale causa del calo degli arrivi, soprattutto per il mercato asiatico (che si posiziona, in termini di spesa per turista, tra i più virtuosi).
Questi visitatori fanno in media 5 o 6 mete in 10 giorni circa, e la mancanza di voli diretti comporta la rinuncia a visitare il nostro paese preferendo i grandi Hub europei come Parigi o Londra. La situazione Sud è critica anche per gli stessi italiani.
Continuare con questo trend è molto pericoloso perché, non solo si toglie possibilità di generare benessere in tutto il comparto turistico (più posti di lavoro, più investimenti, ecc.) ma limita inoltre lo sviluppo territoriale e turistico di mete che nulla hanno da invidiare alle rivali europee (se non le infrastrutture).