Fondo salva-imprese: CdP è l'investitore principale.
Una raccolta di 1,5 miliardi, è a questo che punta il fondo. Per aziende italiane di medie dimensioni e marchi riconoscibili, con alla guida la Cassa depositi e prestiti, con Inail, Inarcassa, Cassa Forense. Sarà però gestito dalla sgr QuattroR, presieduta da Andrea Morante e guidata dall'ad Francesco Conte. Le aziende oggetto d'investimento fatturano di base intorno ai 50 milioni in su, cioè circa 500 società. La condizione è avere un conto economico sostenibile (ebitda positivo), ma difficoltà dal punto di vista finanziario o patrimoniale. Non è prevista una specializzazione settoriale anche se sono esclusi il settore immobiliare e quello finanziario, necessario un marchio riconoscibile e tecnologie che le rendono leader nel loro settore. L'investimento minimo di capitale di rischio è di 20 milioni di euro e l'obiettivo sarà avere una partecipazione rilevante, in modo da garantirsi un'azione incisiva di governance per puntellare il patrimonio e ampliare il giro d'affari. Infatti le quattro R
del nome del Fondo sono: Ricapitalizzare, Ristrutturare, Riorganizzare e Rilanciare.