Analisi settimanale indici azionari 12/05/2017
L’indice della paura, il famoso Vix, che è un indicatore della volatilità attesa sull’indice SP500, ha toccato in settimana livelli minimi che non si vedevano dal 1993. Situazione ovattata per la borsa Americana. In Europa i prezzi continuano a salire. La cura espansiva della Banca Centrale Europea sta funzionando, ma è troppo presto per dire che la ripresa sia consolidata, e resta disomogenea, con l’Italia fanalino di coda. Anche se il rialzo del nostro listino da inizio anno è del 13%. Listino trainato dalle banche, che hanno visto i profitti quasi raddoppiati nel primo trimestre. E in generale gli istituti europei hanno registrato 20 miliardi di utili.
Sp500 piatto, chiude la settimana invariato a 2390.9.
Il Dax chiude con un rialzo dell’1.24% chiudendo a 12770.41, raggiungendo nuovi massimi storici.
Continua la sovraperformance del FTSE MIB che raggiunge quota 21575.45 con un risultato settimanale del 2.41%, trainato dalle trimestrali del settore bancario.
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