Sul caso Ilva, il Mise cerca di proteggere tutti i lavoratori
Le due proposte di acquisto dell’acciaieria prevedono migliaia di lavoratori in esubero ma il Ministero dello Sviluppo economico precisa che nessun lavoratore sarà, in ogni caso, licenziato o lasciato privo di protezione. La produzione di Ilva è limitata per i prossimi anni a 6 milioni di tonnellate fino al completamento del piano ambientale e l'organico delle società Ilva oggetto del trasferimento è composto da 14.220 lavoratori effettivi di cui circa 2.400 in cassa integrazione. Dopo l’acquisizione ci sarebbero ulteriori esuberi che si aggiungono alla cassa integrazione. L'offerta fatta da AM Investco¸ anche se è suscettibile di miglioramento (da trattare in accordo con i sindacati), prevede l'assunzione di circa 9.500 lavoratori e una cassa integrazione nell'amministrazione straordinaria di circa 5.000 persone, tra precedenti e nuove casse integrazioni.