L’Italia tra gli stati europei con miglior performance per la riduzione degli Npl
Un ulteriore conferma per il nostro paese arriva anche dalla questione degli Npl, dove l’Italia riducendo drasticamente i crediti deteriorati (Npl) delle banche a seguito di alcune leggi necessarie sul settore, e adeguandosi anche a norme europee, riesce ad essere tra i migliori paesi nella riduzione della propria quota. Emerge dal rapporto della Commissione Ue sulla base dei dati della Bce, dove il nostro paese ha diminuito la quota del totale degli Npl del 24,6% passando al 12,2%. Solo la Slovenia ha fatto meglio, seguita dall'Irlanda. Pur se dati molto positivi, i rischi non sono finiti, in quanto resta la criticità sulle insolvenze.