Analisi settimanale indici azionari 04/05/2018
Settimana volatile ma conclusa con un nulla di fatto per le borse americane. Molto meglio quelle europee che hanno sfruttato il rafforzamento del dollaro a loro vantaggio.
Sp500 chiude la settimana a quota 2663 con una performance del -0.22%. L’indice non è impostato bene, i massimi decrescenti non permetto di essere troppo ottimisti. Un buon segnale però è stato dato nella giornata di giovedì, quando i prezzi, dopo essere scivolati sotto quota 2600, hanno reagito al rialzo continuando a salire anche nella giornata di venerdì, portando l’SP500 in zona 2660.
Il Dax chiude a 12819, con una performance dell’1.90%. Sfruttando il rafforzamento del dollaro, l’indice tedesco è riuscito a rompere al rialzo la resistenza posta a 12.600, ora si trova già a combattere con un’ulteriore zona di resistenza che va da 12.800 a 13.000. Se dovesse rompere al rialzo anche questi livelli, probabile rivedere i massimi storici.
Il Mib chiude a 24335, con una performance dell’1.71%. L’indice italiano continua a correre. Visto l’andamento dei mercati italiani nel contesto politico di oggi, si potrebbe affermare che forse si sta meglio senza governo! L’indice ha rotto al rialzo la resistenza storica posta a 24100. Nella giornata di giovedì ci ha fatto dubitare fosse una falsa rottura, ma venerdì è tornato il sereno. Unico neo è che i prezzi sono saliti troppo velocemente, potrebbe esserci una fase di ritracciamento o consolidamento. Rimane comunque la positività del periodo.
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