Borsa Italiana accoglie il primo ETF che investe sulla tecnologia blockchain
Il segmento ETFplus di Borsa Italiana si riconferma una piattaforma ambita per gli issuers internazionali i quali, ormai sempre più spesso, dimostrano il proprio interesse portando sul listino domestico l’intera gamma prodotti, compresa la componente più recente e innovativa, quella, per intenderci, che solo pochi mesi prima sbarcava su NYSE Arca, Bats EX o Nasdaq. L’iniziativa dell’issuer statunitense First trust rende infatti disponibile agli investitori retail italiani il primo ETF a livello europeo a ricercare un focus d’investimento su aziende suscettibili di trarre beneficio dalla diffusione della tecnologia blockchain, oggi così come nei prossimi anni. First Trust Indxx Inn Tra&Proc UCITS ETF (IE00BF5DXP42), ETF per la cui trattazione estesa ( consigliata) rimandiamo all'articolo consultabile a questo link https://www.primosegno.com/single-post/2018/05/02/First-Trust-porta-in-Europa-il-primo-Blockchain-ETF , è uno strumento che ambisce a diversificare l’investimento su tutti i settori che nei prossimi anni incontreranno una probabile trasformazione a seguito dell’introduzione di questa tecnologia emergente, già alla base del successo delle cripto valute. L'ambizioso obbiettivo individuato da Indxx, provider che fornisce il benchmark sottostante lo strumento, consiste dunque nell'individuare quali società stanno davvero investendo in progetti collegati a questa tecnologia le cui effettive implicazioni, vale la pena ricordarlo, sono oggi in buona parte ancora da verificare. Lo strumento mostra una composizione di portafoglio principalmente incentrata sul settore tecnologico e finanziario: il primo in qualità di base imprescindibile per la realizzazione del software e dell’hardware necessari all’implementazione di sistemi blockchain, mentre il secondo, quale primario utilizzatore di questi servizio/prodotti. L'ETF, a replica fisica e in valuta base USD, richiede una commissione annua dello 0.65%, non prevede la distribuzione di dividendi e potrebbe far ricorso al securities lending. .
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