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VanEck amplia la gamma: cinque nuovi ETF su Borsa Italiana


L’issuer di New York rafforza la presenza sulle principali borse europee con nuovi ETF, oggi disponibili anche su Borsa Italiana

I volumi di scambio in costante crescita messi in vetrina da Piazza Affari convincono sempre più issuers a completare la gamma prodotti sulla piazza di Milano senza più limitare l’offerta agli strumenti più datati ed investiti ma, anzi, cercando, presso gli investitori italiani, anche nuova liquidità per quelli più recenti. A un anno esatto dall’approdo su ETFplus di alcuni dei suoi prodotti di punta come il VanEck Vectors Gold Miners UCITS ETF e il VanEck Vectors Junior Gold Miners, VanEck, prestigioso issuer statunitense, amplia dunque la gamma prodotti in Europa, portando anche su ETFplus cinque nuovi ETF. Di seguito una rapida disamina delle principali caratteristiche dei nuovi strumenti.

- VanEck Natural Resources UCITS ETF (IE00BDFBTK17)

Per chi vuole diversificare il portafoglio e prevede una crescita protratta nel tempo, VanEck propone l’investimento in equity natural resources denominata in USD, le cui dinamiche, come quelle delle commodities, sono strettamente collegate al miglioramento delle condizioni economiche globali e, di conseguenza, idonee a fornire un certo grado di copertura dal contestuale aumento dei prezzi. Secondo gli analisti di VanEck, infatti, con moderati livelli d’inflazione così come con quelli più elevati, l’equity natural resources ha storicamente sovraperformato bond ed equity USA. A fronte di un TER pari allo 0.5% annuo, lo strumento replica fisicamente (full replication) il VanEck Natural Resources Index, un benchmark che, con le sue 283 componenti, traccia le performance delle aziende coinvolte nella produzione e distribuzione di prodotti e servizi correlati alle materie prime nei seguenti settori: agricoltura, alternative (acqua ed energie alternative), metalli di base e industriali, energia, prodotti forestali e metalli preziosi. L’ETF capitalizza eventuali proventi. A livello geografico, USA (49%) e Canada (10%) costituiscono le esposizioni più rilevanti di un portafoglio globale esteso sia ai paesi avanzati che a quelli emergenti. L’investimento è principalmente ripartito nei settori materials 40%, energy 30.5% e consumer staples 16%. L’ETF non ha ancora raggiunto il primo anno di vita (lanciato a settembre 2017) e mostra AUM per 2.2 milioni di dollari.

- VanEck Preferred US Equity UCITS ETF (IE00BDFBTR85)

A pochi mesi dallo sbarco in Europa dei primi ETF con focus sulle preferred shares a stelle e strisce, VanEck propone un’alternativa per l’investimento in questi strumenti (valuta base USD), ibridi tra equity e bond capaci di associare rendimenti superiori a quelli dell’equity semplice (ad esempio dividendi maggiori e spesso garantiti) a maggiori tutele rispetto a quest’ultima, risultando, in tal senso, più simili ai bond. Si tratta di un’asset class da considerare in un’ottica di diversificazione di portafoglio, evidenziando questa dinamiche differenti rispetto a quelle tradizionali oltre che una minore volatilità attesa. Nel dettaglio l’indice Wells Fargo Hybrid e Preferred Securities Aggregate, il benchmark che l’ETF replica fisicamente (piena replica), traccia la performance di titoli preferenziali in senso stretto o assimilabili (comunque non convertibili) quotati sulle borse statunitensi. L’esposizione geografica è focalizzata sugli USA (oltre 85%) mentre, da un punto di vista settoriale, le 144 componenti dell’indice sono per lo più emissioni di società finanziarie (76%). Quanto al merito creditizio, il 75% del portafoglio evidenzia un rating investment grade. Le commissioni annue sono pari allo 0.41% e, a quasi un anno dal lancio (settembre 2017) gli AUM si attestano a quota due milioni$.

- VanEck Global Mining UCITS ETF (IE00BDFBTQ78)

Questo ETF, in valuta base USD, consente di investire in un portafoglio replicante (replica fisica completa) l’ EMIX Global Mining Constrained Weights Index, un benchmark firmato IHS Markit che sceglie le sue 155 componenti tra le aziende primariamente coinvolta nell’industria estrattiva di metalli e minerali per poi avvalersi di una metodologia classica basata sul market capitalization per stabilire i pesi da attribuire ai singoli titoli in portafoglio. L’universo d’investimento è globale e raggruppa quindi tanto i paesi sviluppati quanto gli emergenti. Nel dettaglio, l’esposizione, diversificata su 29 paesi, è principalmente rivolta a Australia18.84%, Canada16.90%, UK16.08%,USA 9.59 Svizzera 7.65%, Brasile 5.35% e Messico 5.1%. Il settore materials costituisce naturalmente il focus di questo prodotto. Anche in questo caso, l’ETF è di nuova emissione (aprile 2018) ed evidenzia pertanto AUM a quota 1.5 milioni $. Lo strumento richiede commissioni annue totali pari allo 0.5%.

- VanEck Vectors Emerging Markets High Yield Bond UCITS ETF (IE00BF541080)

Questo ETF, in valuta base USD, si distingue per essere lo strumento più recente a firma VanEck (20 maggio 2018, AUM a 3 milioni$) e consente l’investimento in bond corporate ad alto rendimento emessi da società localizzate in paesi emergenti e negoziati sul mercato locale o Eurobond. Nel dettaglio l’indice ICE BofAML Diversified High Yield US Emerging Markets Corporate Plus raggruppa titoli emessi in USD con rating inferiore ad investment grade ed almeno un anno di vita residua (e 18 mesi minimo di maturity al momento dell’emissione). Altri requisiti tecnici per l’inclusione sono rappresentati da un nominale minimo emesso pari a 300 milioni di dollari e la cedola fissa. Il portafoglio mostra una duration effettiva pari a 3.95 yr e modificata a 4.12yr. I maggiori investimenti (oltre il 5%) sono localizzati in Brasile13.43%, Argentina10.76%,Turchia 9.94%, Cina 6.84%, Russia6.62% e Sud Africa 5.02%. A livello settoriale, finanziari ed energetici coprono oltre il 40% del portafoglio. L’indice, replicato fisicamente tramite ottimizzazione, evidenzia oggi 34 componenti. Le commissioni annue sono pari allo 0.40% e, come tutti gli strumenti appena quotati da VanEck qui esposti, non distribuisce dividendi. Nonostante la volatilità che attualmente caratterizza il debito emergente le analisi condotte da VanEck sostengono che il trend 2018 potrebbe tornare positivo.

-VanEck Vectors Global Fallen Angel High Yield Bond UCITS ETF (IE00BF540Z61)

Questo ETF, in valuta base USD, replica fisicamente (tramite ottimizzazione) l’ ICE BofAML Global Fallen Angel High Yield Index, permettendo all’investitore di esporsi su un portafoglio globale composto da 94 bond corporate sub investment grade denominati in USD, GBP, CAD e EUR. La particolarità di questi bond consiste nel fatto che si stratta di emissioni d società qualificabili come “fallen angels” letteralmente “angeli caduti” ossia che hanno perso la valutazione investment grade assegnata in precedenza. I titoli, emessi con rating elevati, offrono oggi rating più contenuti offrendo rendimenti più elevati e, in certi casi, maggiori possibilità di tornare ad assumere valutazioni di rating migliori con evidenti benefici aggiuntivi per l’investitore. La distribuzione geografica dell’investimento è la seguente: USA 26.14%, Brasile 18.65%, Italia 10.27%, UK 7.17%, Israele 5.95%, Germania 4.39%, Francia 4.23%, Russia 4.02%, Turchia 3.98%, altro /cash 15.19%. La distribuzione settoriale vede energetici e finanziari coprire oltre il 50% del portafoglio. Questo mostra una duration effettiva a 4.83yr e modificata 4.82yr. Le commissioni richieste sono pari allo 0.40% annuo e non sono previste distribuzioni di dividendi. Anche questo prodotto è appena stato lanciato (marzo 2018) e i suoi AUM sono a quota 6 milioni.


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