660mila potrebbero essere i beneficiari della quota 100, la misura e voluta per smantellare la riforma Fornero dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Per sopperire al costo richiesto dalla manovra si ipotizza da un lato che venga introdotta solo per chi raggiunge 62 anni di età; dall’altro lato invece, abbina la riedizione di quota 100 alla possibilità di uscita dal lavoro con 41,5 anni di contributi a prescindere dall’età, abbassando il tetto rispetto a quanto in vigore oggi: 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini; 42 anni e 3 mesi per le donne. In entrambi i casi, il numero di uscite ipotizzate è superiore rispetto a quelle registrate dall’Inps nel 2017: 153.541 i ritiri anticipati; prendendo solo l’ipotesi più prudente le uscite sarebbero più che raddoppiate.