Manovra economica: la risposta del Ministro Tria
Non si è fatta attendere la risposta del Ministro dell’Economia Giovanni Tria dopo la bocciatura della manovra economica italiana da parte di Bruxelles. Nella giornata di Lunedì è arrivata la risposta a Valdis Dombroviskis e Pierre Moscovici con una lettera che non lascia spazio, nei contenuti, a nessun passo indietro del Governo italiano alle crescenti perplessità dell’Unione europea. Il Ministro ha dapprima voluto ribadire la fattibilità dei provvedimenti italiani e ha motivato la scelta voluta di scostarsi dalle norme previste dal Patto di Stabilità e Crescita come “una decisione difficile ma necessaria alla luce del persistente ritardo nel recuperare i livelli di Pil pre-crisi e delle drammatiche condizioni in cui si trovano gli strati più svantaggiati della società italiana”. Come già Salvini prima di lui sottolinea l’intenzione italiana di proseguire nel dialogo per chiarire la manovra poiché sostiene che ”ad oggi il dibattito pubblico sulla legge di bilancio si è limitato alla consistenza dei numeri e degli indicatori e non ha ancora fatto emergere le riforme strutturali che… avranno un impatto significativo sulla percezione e sui comportamenti dei cittadini, delle imprese e degli investitori”. Proprio questo ambiente favorevole, secondo il Ministro, sarà il vero volano della ripresa.
