Le multinazionali nell'economia italiana
Le multinazionali estere in Italia con 14.616 controllate (+609 unità sul 2015), consolidano il contributo positivo alla crescita del sistema produttivo italiano con un incremento di quasi 10 miliardi del fatturato e di oltre 9 miliardi del valore aggiunto. Anche a seguito di alcune importanti acquisizioni di imprese a controllo nazionale, le multinazionali estere registrano una forte crescita del valore aggiunto (+8,7% rispetto a +4,8% realizzato dal complesso delle imprese residenti in Italia) e della spesa in Ricerca e sviluppo (+11,3%, +9,3% il valore medio per le imprese in Italia). Le multinazionali estere contribuiscono ai principali aggregati economici nazionali dell’industria e dei servizi con il 7,9% degli addetti, il 18,3% del fatturato, il 15,1% del valore aggiunto e il 14,4% degli investimenti. Mentre la presenza italiana all’estero è di 22.907 controllate, con 1,7 milioni di addetti. L’acquisizione dall’estero di importanti gruppi multinazionali a controllo nazionale contribuisce alla significativa flessione, rispetto al 2015, sia degli addetti (-4,7%) sia del fatturato (-6,4%) realizzato all’estero. Gli Stati Uniti sono il paese con il più elevato numero di imprese italiane controllate dall’estero (2.429, con 287 mila addetti) in crescita (+3,5% imprese, +2,8% addetti), e il principale paese di localizzazione degli investimenti esteri italiani (146 mila addetti nell’industria e 108 mila nei servizi).