Telecomunicazioni, sfiduciato l’ad di Tim
Nuova tempesta in casa Tim, è la volta di Amos Genish, il competente amministratore delegato che è stato sfiduciato. Il consiglio di amministrazione della società di telecomunicazioni si è riunito in via straordinaria ieri mattina per la conferma, il voto è avvenuto con dieci a favore del licenziamento e cinque contro. La causa di questa decisione è dovuta alle problematiche sulla gestione della società tra i due soci, il fondo Elliott e i francesi di Vivendi. Fissato per il prossimo 18 novembre un nuovo cda per la successione, intanto le deleghe sono passate al presidente Conti, il quale ha mandato di finalizzare ulteriori adempimenti in relazione alla conclusione del rapporto di lavoro in essere con lo stesso.