Import-Export, segno negativo per entrambi
Flessione per l’export (-2,1%) e per l’import (-0,3%). Il calo dell’export è dovuto alla diminuzione delle vendite sia verso i mercati extra Ue (-2,9%) sia verso l’area Ue (-1,4%). A settembre la flessione dell’export su base annua è a -2,8% e coinvolge esclusivamente l’area extra Ue (-7,1%) mentre cresce l’import (+5,7%) grazie all’incremento degli acquisti dai paesi extra Ue (+17,6%). I settori in diminuzione dell’export sono i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-13,1%), macchinari e apparecchi (-3,2%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (-4,3%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-5,4%) e apparecchi elettrici (-4,8%). In crescita, le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati (+6,0%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici (+4,4%). Su base annua, i paesi che contribuiscono al calo delle esportazioni sono Stati Uniti (-8,6%), Turchia (-31,0%), Russia (-24,7%), Cina (-17,2%) e paesi OPEC (-11,2%). Prevista la riduzione del surplus commerciale di 2.983 milioni di euro, da +4.257 milioni iniziali.