Fca: Manley gela i sindacati, il piano Italia rallenta
Dopo aver annunciato investimenti per 5 miliardi di euro nel nostro paese sviluppando i nuovi modelli premium del gruppo, l’amministratore delegato di Fca Mike Manley fa un piccolo passo indietro. Presente al Salone dell’Auto di Detroit ha parlato del possibile cambio di rotta per i programmi del gruppo dopo l’approvazione del maxi emendamento riguardante l’ecotassa sulle auto. Sebbene sia stato alzato il limite di emissioni inizialmente posto a 120 g/km che aveva suscitato numerose polemiche definendo la misura anti-Panda, sono numerosi i modelli coinvolti nella tassazione extra. Immediate le reazione dei sindacati che per bocca del segretario generale Uilm Rocco Palombella: ‘Comprendiamo le motivazioni di Fca, ma noi non siamo disposti a mettere in discussione il piano industriale che ci è stato presentato. Quel che è certo è che faremo tutto il possibile per evitare che ciò accada”.