Rapporto Oxfam, divario tra povertà e ricchezza
Impietoso il rapporto di Oxfam (confederazione internazionale non profit) sui progressi nella lotta alla povertà che rallentano spaventosamente. Più istruzione, sanità e servizi pubblici contribuirebbero molto. Una delle grandi conquiste degli ultimi decenni è stata l’enorme riduzione del numero di persone che vivono in estrema povertà, tuttavia, i nuovi dati della Banca Mondiale rivelano che il tasso di riduzione della povertà si è dimezzato e che sta aumentando nell’Africa sub-sahariana. Sono 3,4 miliardi di persone, circa metà della popolazione mondiale a subirne. Oggi, sono 262 milioni di bambini che non potranno andare a scuola; quasi 10.000 persone moriranno perché non hanno accesso a cure mediche; 16,4 miliardi di ore di lavoro di cura non retribuito saranno svolti prevalentemente da donne. Nell’ultimo anno la ricchezza dei miliardari del mondo è aumentata di 900 miliardi di dollari (pari a 2,5 miliardi di dollari al giorno) mentre quella della metà più povera dell’umanità, composta da 3,8 miliardi di persone, si è ridotta dell’11%.