Segnalazione errata in CR? Correggila e fatti risarcire
L’importanza di non vedersi segnalato come cattivo pagatore è fondamentale per un’azienda o una persona fisica che necessita di credito per continuare la propria attività. Questa eventualità può portare all’impossibilità di richiedere nuove linee di credito così come alla revoca di quelle già erogate. Si possono distinguere due principali casistiche in cui si verifichi questa spiacevole evenienza. Nella prima ipotesi la segnalazione semplicemente non è stata aggiornata con i più recenti sviluppi e quindi, sebbene in origine fosse legittima, non è più attuale per le sopravvenute azioni del cliente in merito, come ad esempio l’elaborazione di un piano di rientro. Il cliente ha quindi diritto alla correzione o cancellazione della stessa e il risarcimento del tardivo adempimento. Nel secondo caso invece si contesta la mancata ricezione del preavviso della segnalazione. Gli intermediari infatti devono avvisare per iscritto sia il cliente che i soggetti obbligati in pari grado (Circolare di Banca d’Italia 139/1991) in modo chiaro, preciso e tempestivo. Ulteriori informazioni sul form del sito dedicato.

#analisicentralerischi #segnalazionisofferenza #cancellazionesegnalazioni
Post recenti
Mostra tuttiIn tema di segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d’Italia, la Suprema Corte ha costantemente affermato che l’appostazione del credito a sofferenza, richiesta dal punto 1.5 delle istruzioni imp
Banca d’Italia ha fornito agli intermediari indicazioni in merito alle segnalazioni alla Centrale dei rischi a seguito delle previsioni del Decreto Legge “Cura Italia” (D.L. n. 18 del 17 marzo 2020).
EBA ha recentemente pubblicato la prima relazione sui progressi nella attuazione della Direttiva UE 2014/19, cd. Direttiva DGSD, concernente i sistemi di garanzia dei depositi. Attraverso l’Opinion EB