Boston consulting group: le aziende e lo scenario post crisi
La società di consulenza di Boston ha analizzato la situazione delle aziende italiane post crisi. I numeri parlano di oltre 200 società italiane aventi un fatturato superiore ai 500 milioni di euro e accomunati dalla riduzione dell’Ebitda per due anni successivi. La quota delle imprese che riescono ad uscire positivamente da questa situazione è del 30% e la ricetta seguita è quella dell’avvio in tempo di ristrutturazione aziendale che migliora del 28% la marginalità iniziale. Chi ha attivato questa misure nelle tempistiche idonee ha migliorato anche i rendimenti portandoli a un +7% in confronto al -3% di coloro che non le hanno attivate. Il dato è significativo se si confronta con quello di altri paesi europei come Spagna e Olanda che hanno avuto un comeback minore, se si analizzano invece i dati di altri paesi, come Germania e Finlandia, il dato appare poco incoraggiante e il gap si aggira intorno ai dieci punti. Il fattore chiave rimane l’adozione in tempo di pre-crisi di misure idonee a predirla. Tra le eccellenze italiane in questo senso figurano Erg, Versalis, Autogrill, e Piazza Italia.