Un Green Bond ETF per Franklin Templeton

Franklin Liberty Euro Green Bd UCITS ETF (IE00BHZRR253), strumento appena sbarcato su Borsa Italiana in valuta base EUR, costituisce la nuova proposta a firma Franklin Templeton per chi si pone come obiettivo un'esposizione al crescente mercato europeo dei green bond cercando, nel contempo, la massimizzazione del rendimento. A tal fine, il comparto propone l'indice Bloomberg Barclays MSCI Euro Green Bond quale semplice parametro di riferimento per il rendimento, ma si struttura come gestito attivamente. Come altre alternative d'investimento sul tema, la soluzione firmata LibertyShares ETFs intende investire la quota più rilevante del capitale in green bond regolarmente quotati e denominati in valute europee, riservando però parte dell'esposizione anche a bond “climate aligned”, ossia allineati alle logiche dell'investimento obbligazionario sostenibile ESG ma non formalmente riconosciuti come green bond. Si tratta di un universo investibile certo più vasto rispetto a quello proposto da alcuni concorrenti che l'issuer consegna nelle mani del gestore affinché questo possa valutare le migliori alternative possibili, senza vincoli eccessivi.

Non sussistono limiti all'investimento per quanto attiene alle principali specifiche delle obbligazioni in termini di cedola (fissa o variabile),maturity residua, emittente (governativi, agenzie governative, corporate) o valuta di emissione, anche se, in quest'ultimo caso, è bene precisare che qualunque esposizione a valute diverse dall'EUR, sarà coperta per il rischio di cambio contro la valuta unica europea. Le obbligazioni non specificatamente riconosciute quali green bond, potranno essere detenute in portafoglio solo dopo che uno screening dedicato ne abbia valutato i parametri ESG. Quest'analisi si estrinseca, de facto, nella valutazione della governance come in grado di fornire una buona gestione dal punto di vista ambientale. Il comparto può investire in obbligazioni garantite da debiti CDO, CLO, ABS E MBS e prevede la possibilità del prestito titoli. La nuova proposta d'investimento, che opta per una politica di distribuzione dei dividendi con frequenza annuale, è disponibile su Borsa Italiana in funzione di un TER annuo pari a 30 punti base.