Materie prime: il greggio sotto quota 65
Affonda il prezzo del greggio, che scende sotto quota 65 dollari al barile, dopo la minaccia di Trump di imporre dazi doganali contro il Messico. Il prezzo del petrolio era già in forte calo, dopo aver superato i 75 dollari al barile nel mese di aprile. Perdite che già nel mese di maggio si erano quantificate attorno al 10% e, nel mese di giugno, rischiano di sfiorare il 15% nella prossima mensilità. I mercati petroliferi hanno perso il 4% nella giornata di giovedì e il pessimismo diffuso sulla recessione internazionale sta affossando i listini azionari di tutte le materie prime. Il rame ha perso 10 punti percentuali e ha toccato i minimi da inizio anno con il prezzo di 5800 dollari a tonnellata. Solo l’oro si salva, grazie allo status di bene rifugio, arrivando a lambire quota 1300 dollari l’oncia.