Commissione europea: al via la procedura di infrazione
La Commissione europea ha approvato la procedura di infrazione ai danni del nostro paese per non aver rispettato la regola del debito negli ultimi due anni e così si motiva una procedura per debito eccessivo. Le cifre sono spaventose e parlano di 38.400 euro di quota di debito per abitante a cui si sommano 100 euro all’anno per rifinanziarlo. Ad acuire la situazione l’atteggiamento del Governo che sfida apertamente l’Unione parlando dello sforamento e del deficit al 3% per l’anno 2020, segno, oramai, di una situazione non più reversibile tramite le politiche economiche di questo esecutivo.La decisione dell’apertura della procedura spetta comunque agli stati membri, ma è chiaro che un input importante di Bruxelles aprirà il giro di danze degli altri paesi che non nascondono le medesime perplessità, come ricordato pochi mesi fa dal cancelliere austriaco Sebastian Kurz che si era scagliato contro i deficit italiano e francese. Il vice presidente Dombrovskis rincara la dose e lancia un’accusa pesante al governo Conte: “Quando guardiamo all'economia italiano vediamo i danni che stanno facendo le recenti scelte politiche”. Palazzo Chigi fa sapere che il patto di stabilità verrà rispettato e il premier aggiunge che “Non è all'orizzonte un manovra correttiva”. Ora si attende la giornata di martedì’ in cui i diversi paesi europei discuteranno il provvedimento.