Prezzi al consumo in continua crescita
A giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,7% su base annua.
La decelerazione dell’inflazione è causata dall’inversione di tendenza dei Beni energetici non regolamentati (da +2,4% a -0,6%) e alla flessione di quella dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,9%). La crescita dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,0% a +1,3%) e dall’attenuazione della flessione di quelli dei Servizi per le comunicazioni (da -7,2% a -5,9%) hanno alleggerito l’andamento.
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici rimangono stabili, rispettivamente a +0,4% e a +0,5%.
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto alla crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,1%), per i fattori stagionali, e prevale sul calo dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,1%), dei Beni durevoli (-0,8%) e dei Beni energetici non regolamentati (-0,7%).