Prezzi al consumo, cresce indice per intera collettività (NIC)
Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), in aumento dello 0,4% su base mensile e dello 0,4% su base annua.
La stabilità dell’inflazione rimane in un quadro con pochi scostamenti, accelerano solo i prezzi dei Beni non durevoli (da +0,2% a +0,6%).
Sia l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli beni energetici sono stabili, rispettivamente a +0,5% e a +0,6%.
L’aumento dell’indice generale è dovuto alla crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,5%), per fattori stagionali.
L’inflazione è nulla per i beni (da -0,1%) e rallenta per i servizi (da +1,0% a +0,8%); il differenziale inflazionistico tra servizi e beni è positivo e pari a +0,8% (era +1,1 a luglio).
L’inflazione acquisita per il 2019 è +0,8% sia per l’indice generale sia per la componente di fondo.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,7% su base annua, quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rimangono stabili a +0,7%, registrando in entrambi i casi una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) ha una variazione nulla su base mensile e dello 0,5% in termini tendenziali (in accelerazione da +0,3% registrato nel mese precedente), confermando la stima preliminare.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dello 0,3% rispetto ad agosto 2018.