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Futuro: gli obiettivi di Von der Leyen, Lagarde e Cartabia


Il 2019 segna un aspetto importante in Europa e in Italia, tre donne nominate a capo di organismi importanti: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea e Marta Cartabia, presidente della Corte Costituzionale. I loro obiettivi vanno nel verso di un nuovo modo di affrontare l’economia e la società. Per Von der Leyen è necessaria una tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia Ue e arrivare al 2050 senza emissioni nette. Uno sforzo per trasformare i problemi ambientali e climatici in opportunità. Insomma un Green Deal europeo, per migliorare la salute e il benessere dei cittadini, trasformando il modello economico con azioni per stimolare l'uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un'economia circolare e pulita, arrestando i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l'inquinamento. Prima scadenza per marzo, quando la Commissione presenterà la prima “legge europea sul clima”, a seguire la strategia sulla biodiversità per il 2030, la nuova strategia industriale e il piano d'azione sull'economia circolare, la strategia "Dal produttore al consumatore" per una politica alimentare sostenibile e proposte per un'Europa senza inquinamento. Per centrare gli obiettivi al 2030 serviranno investimenti supplementari annui di 260 miliardi di euro. Per Lagarde, invece, è venuto il momento di una revisione strategica della politica monetaria complessiva, dopo l'ultima del 2003, un percorso che potrebbe avere una portata storica per la Bce, in quanto guarderà a ogni aspetto. Previsto l’avvio a gennaio e il completamento entro la fine del 2020, periodo nel quale, saranno consultati diversi esponenti: membri del parlamento, esperti del mondo della finanza e rappresentanti della società civile. Inoltre, ha evidenziato gli aspetti economici, cioè di una protratta debolezza delle dinamiche di crescita nell'area dell'euro e una continua debolezza delle pressioni inflazionistiche ma con segnali di stabilizzazione e stime di crescita per l’Eurozona dell'1,2% nel 2019, dell'1,1% nel 2020 e dell'1,4% sia nel 2021 sia nel 2022. Per Cartabia, invece, è necessario intervenire sui toni accesi della politica e delle comunicazioni sui social, soprattutto quando la critica si basa su elementi non veri. Per finire, nel solco femminile, Sanna Marin, è stata nominata premier della Finlandia, la più giovane del mondo.

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