Taglio cuneo fiscale: è legge
Convertito in legge il Dl 3/2020 che contiene il taglio al cuneo fiscale sulle retribuzioni del lavoro dipendente , comprensivo del vecchio bonus Renzi. La novità , che prende il nome di “trattamento integrativo dei redditi” sarà applicabile dal 1° luglio 2020 e certamente per il 2021 in quanto norma strutturale, senza scadenza. In fase di conversione sono state apportate alcune modifiche: raddoppio del numero di rate (da quattro a otto) per la restituzione del trattamento integrativo eventualmente erogato in eccesso oltre i 60 euro; precisato con maggior incisività che il riconoscimento del nuovo beneficio fiscale è affidato ai sostituti di imposta, che devono procedere al suo inserimento in busta paga in via automatica; La legge di conversione corregge anche l'enunciazione in tema di compensazione sul modello F24 specificando che può formare oggetto di recupero il credito "maturato" per effetto dell’erogazione del trattamento e non quello “erogato”. Sono previsti due sistemi di applicazione: bonus economico per i redditi fino a 28.000 euro ( bonus Renzi incrementato a 100 euro mensili) e detrazioni fiscali per i redditi da 28.000 a 39.999 euro (progressivamente calanti, per il principio di progressività delle imposte). Il reddito da prendere a riferimento per il riconoscimento dell’aiuto include anche l' imponibile esente in caso di assunzione di docenti e dei ricercatori e lavoratori ripatriati dopo attività all'estero. Escluso invece il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.