Bankitalia: in pericolo molte famiglie Ue

Uno dei tanti risvolti drammatici del periodo storico che stiamo vivendo è la questione dell’autosostenibilità delle famiglie facenti parte l’Unione Europea. Il lockdown e la conseguenze sospensione di molte attività economiche per garantire al meglio il contenimento del contagio da Covid-19 “inciderà significativamente sulla capacità delle famiglie europee di fare fronte autonomamente alle proprie esigenze economiche nelle settimane a venire”. Sono questi i dati che si leggono in un articolo dei ricercatori della Banca d'Italia che testualmente cita "profonde ricadute sulle opportunità lavorative e la capacità reddituale di larga parte della popolazione. Il loro prolungarsi acuirebbe situazioni di disagio economico preesistenti e ne creerebbe potenzialmente di nuove”. Lo studio rileva altresì che “in Germania e in Francia un quarto della popolazione è finanziariamente povera e vive in una casa in affitto; in Italia è in questa condizione poco meno di un quinto della popolazione e in Spagna poco più di un decimo. La diversa esposizione a rischi di reddito delle famiglie finanziariamente povere nei paesi europei al momento più colpiti dal contagio è però compensata dal diverso grado di vulnerabilità connesso con l'ottenimento di servizi abitativi”. Secondo l’Ocse abbiamo assistito al più importante calo mensile mai registrato in gran parte delle grandi economie mondiali. Situazione, quest’ultima, dovuta “al notevole shock economico causato dalla pandemia Covid-19 e il suo impatto immediato sulla produzione, il consumo e la fiducia in seguito alle misure di confinamento per debellare il virus. Anche secondo l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) "gli scambi commerciali mondiali caleranno fra il 13 e il 32% nel 2020, a fronte di un pil che si contrarrà fra il 2,5 e l’8,8%”. La pandemia che ha colpito il mondo intero potrebbe rivelarsi senza precedenti arrivando perfino a causare la più profonda recessione della nostra esistenza.